sabato 6 giugno 2009

Boom della medicina alternativa in Italia

Sempre più gli italiani si affidano alla medicina alternativa: omeopatia, agopuntura, medicina naturale... Sono circa 9milioni, il 16% del totale degli abitanti del Belpaese. Sono i dati diffusi dalle principali associazioni di medici omeopatici. Ma le percentuali sono basse se confrontate con quelle di altri paesi come Germania e Francia, dove rispettivamente il 42% e il 38% dei cittadini si affida a cure di questo tipo. Il motivo del successo dell’omeopatia? La consapevolezza di aver a che fare con prodotti assolutamente naturali, che assunti sotto controllo non fanno alcun male. Gli specialisti, però, avvertono: attenzione a non affidarsi al fai da te. In questo caso i problemi potrebbero insorgere dal fatto che alcuni prodotti omeopatici non vanno d’accordo con i farmaci tradizionali. È il caso di anticoagulanti e pillole anticoncezionali: il rischio è quello di annullare l’effetto delle medicine tradizionali andando incontro a gravidanze indesiderate o problemi cardiaci. A parte questi casi specifici, però, i rimedi omeopatici risultano particolarmente efficaci nella lotta a patologie non gravi come tosse, mal di gola, raffreddore e altre piccole infezioni. Nata agli inizi dell’Ottocento dalla mente del medico Samuel Hahnemann negli ultimi tre decenni l’omeopatia si è diffusa capillarmente in tutti i paesi progrediti, tanto da essere considerata la migliore alternativa alla medicina ufficiale. Deve il suo nome alla fusione di due parole greche: homoios (simile) e pathos (sofferenza), ovvero “simile alla malattia”.

Nessun commento: