martedì 13 ottobre 2009

Dal veleno dei serpenti farmaci e prodotti per il... bucato

Il mocassino acquatico - uno dei serpenti più velenosi degli Stati Uniti - potrebbe aiutare a contrastare le malattie cardiovascolari e offrire nuovi principi attivi per… far bene il bucato. È la conclusione di uno studio condotto da Davin Iimoto dell’Università della California. Lo scienziato ha visto che nel veleno del mocassino acquatico (Agkistrodon piscivorus conanti) sono contenute molte sostanze anticoagulanti, che possono essere impiegate per rendere fluido il sangue degli uomini (si pensa alla realizzazione di farmaci per soggetti ipertesi o arteriosclerotici), e per smacchiare, meglio di qualunque altro detersivo, indumenti sporchi di sangue. In particolare Iimoto ha individuato un enzima che si attiva a contatto con determinate sostanze dell'organismo umano. La sua azione è esplicata soprattutto sulle molecole di fibrina, le stesse che consentono alle ferite fresche di trasformarsi in “crosta”, e che finiscono poi per essere completamente disgregate. Scopo del farmaco è quindi rendere il sangue il più possibile fluido, in modo da tenere lontano il rischio di emboli e occlusioni varie a livello circolatorio che potrebbero predisporre a gravi danni cerebrali e cardiaci. Il mocassino acquatico è uno dei serpenti più pericolosi degli Stati Uniti, in particolare dei seguenti stati: Virginia, Florida, Messico, Arkansas. Il veleno del serpente contiene molte proteine e polipeptidi con attività biologica. Conosciute sono le neurotossine che agiscono bloccando la trasmissione degli impulsi nervosi al sistema muscolare. Un altro gruppo di tossine agisce, invece, sulle membrane cellulari. Il rettile è lungo fino a un metro e mezzo e appartiene al gruppo dei crotali. Abile nuotatore, frequenta le paludi, i ruscelli e gli stagni, e si nutre di pesci, anfibi e uccelli.

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