lunedì 29 marzo 2010

La depressione? Un'invenzione della nostra economia

È uscito in Usa il libro: "Manufacturing depression, the secret history of a modern disease". Scritto dallo psicoterapeuta Gary Greenberg, dice che la depressione (che nel 2020 rappresenterà la seconda malattia più frequente dopo l'infarto) è un'invenzione della nostra economia. Dati attendibilissimi e sorprendenti risultati ottenuti con l'effetto placebo…

Bimbi più intelligenti se cominciamo a parlare con loro sin dalle prime fasi della loro vita. Ma usando tassativamente parole vere e non versi, insoliti suoni o gridolini come in molti sono soliti fare. Le parole hanno un maggior impatto sulla loro mente, di gran lunga più efficaci di altri suoni, musica compresa. A rivelarlo uno studio della Nortwestern University, nell'Illinois, che ha guadagnato le pagine della rivista 'Child Development'.

Sono più di una le aree cerebrali coinvolte nel cosiddetto “senso del divino”. Lo sostengono i ricercatori dell'Università di Montreal, in una ricerca pubblicata sulla rivista Neuroscience Letters. Servendosi della risonanza magnetica per immagini gli studiosi hanno esaminato le risposte cerebrali di 15 suore carmelitane a cui è stato chiesto di ricordare la più profonda esperienza mistica della vita. Gli scienziati hanno registrato un aumento di attività elettrica e dei livelli di ossigeno nel sangue in almeno dodici diverse regioni cerebrali. Questi dati contraddicono precedenti teorie che ipotizzavano che ci fosse una singola area del cervello ad essere stimolata dal “sentimento del divino”.

Il cibo-spazzatura ricco di calorie e zuccheri può creare dipendenza. Per i ricercatori che descrivono il fenomeno per la prima volta sulla rivista Nature Neuroscience è una forma di dipendenza del tutto confrontabile a quella da fumo e droga.

Una teoria davvero rivoluzionaria. Curare le allergie coi parassiti. Vari studi hanno, infatti, provato che chi ospita nel proprio corpo organismi come anchilostomi, trematodi, ossiuri, presentano percentuali più basse di problemi allergici. Un esempio specifico. Schistosoma, presente in fegato e reni, pare assai efficace contro l'eczema.

Si chiamano ‘super centenari’, sono persone che hanno superato i centodieci anni e sono più longeve dei semplici ‘ultra centenari’, che hanno solo fino a 105 compleanni. Per tutti questi specialissimi nonni, che spessissimo stanno bene in salute, l’attività fisica e un’alimentazione ricca di antiossidanti, tra cui anche un buon bicchiere di vino rosso, sono la chiave per mantenersi sani e attivi il più a lungo possibile. Lo assicurano gli specialisti del Dipartimento di Medicina interna università degli Studi di Catania.

Bastano 40 grammi di cioccolato fondente al giorno per due settimane per abbassare il livello di stress. Sono i risultati di uno studio svizzero condotto su 30 persone.

Attenzione alla vitamina C in eccesso. Può, infatti, portare alla cataratta. Sono i risultati di uno studio pubblicato sull''American Journal of Clinical Nutrition'. Gli esperti hanno coinvolto per otto anni 25mila svedesi, dimostrando che le donne che assumono un grammo di vitamina C al giorno, presentano un rischio di cataratta incrementato del 25%.

Mondo over50. Meglio abbondare col calcio. Uno studio danese ha, infatti, messo in luce che 10 microgrammi di calcio e vitamina D ogni giorno, portano a una riduzione del rischio fratture dell'8%, del 16% se si guarda solo al femore.

Il rischio ammalarsi di asma per un nascituro cala del 70% se la mamma durante la gestazione si è nutrita in abbondanza di trote e salmoni. È ciò che si evince da uno studio effettuato da Frank Gilliland dell’University of Southern California di Los Angeles e presentato nel corso dell’American Thoracic Society International Conference. Gli esperti hanno intervistato 691 mamme, metà delle quali con bambini che avevano sviluppato l’asma prima dell’età di cinque anni. È emerso che effettivamente il consumo settimanale di pesce fresco è un vero toccasana per i piccoli che vengono al mondo: in particolare si è visto che l’azione benefica dei prodotti ittici è conferita dagli acidi grassi omega–3 che hanno la capacità di prevenire le infiammazioni.

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