venerdì 30 aprile 2010

Scienziati studiano Prahlad Jani, l'82enne indiano che non mangia e non beve da 72 anni

Possibile che un uomo possa sopravvivere per 74 anni senza mangiare e bere? È la domanda che si stanno ponendo dei medici indiani di un centro di ricerca del ministero della difesa, dopo aver accolto in un ospedale dello stato settentrionale del Gujrat, Prahlad Jani, un asceta indù di 82 anni: l'uomo sarebbe resistito tutti questi anni senza cibo e acqua grazie a un'antichissima tecnica yoga chiamata "breathrianismo". Il santone era già stato studiato da un'equipe di scienziati nel 2003, ma senza ottenere grandi risultati. Gli esperti l'hanno seguito per dieci giorni, 24 ore su 24, verificando che la sua mente, in effetti, si mantiene perfettamente lucida anche senza mangiare, bere, urinare e defecare. Secondo i medici indiani guidati da Sudhar Shah, l'asceta sarebbe in grado produrre urina nella sua vescia, per poi - in base alla sua volontà - rimandarla in circolo. Interrogato dagli specialisti, il santone indiano, nato in un poverissimo villaggio del Gujarat, ed ora abitante in una grotta, spiega di avere "ereditato" questa sua straordinaria capacità da una divinità locale, quand'era ancora bambino, la stessa che (sempre secondo le sue descrizioni) gli fornirebbe i liquidi necessari alla sopravvivenza tramite un'apertura anatomica del palato. La ricerca non è comunque fine a se stessa: "Se le sue dichiarazioni dovessero essere verificate", afferma il dottor G. Ilavazhagan, direttore del Defence Institute of Physiology & Allied Sciences, "saremo in grado di salvare vite umane durante i disastri naturali, viaggi in mare ed altre situazioni estreme: possiamo, infatti, educare le persone sulle tecniche di sopravvivenza in condizioni proibitive con poco cibo e acqua, o addirittura niente". In sostanza con la tecnica del "breathrianismo" sarebbe possibile raggiungere il totale dominio delle proprie funzioni corporee. Gli scienziati indicano queste persone "autotrofe". Ce ne sarebbero circa 3mila in tutto il mondo. Analoga all'esperienza di Prahlad, c'è quella di Hira Ratan Manek, un ingegnere indiano di 70 anni. L'uomo ha smesso di mangiare per otto anni, prima di essere sottoposto a una serie di test scientifici effettuati dalla Nasa. Manek, a quanto pare, ottiene l'energia per vivere dal sole, al quale si espone quotidianamente. "Tutte le sere si mette sotto la luce del sole per un'ora a occhi aperti", spiega la moglie di Hira. "Questo è il suo cibo preferito".

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