giovedì 22 aprile 2010

Le super-eruzioni avvengono ogni 100mila anni. La prossima potrebbe non essere lontana

Yellowstone nel Wyoming (Usa), Campi Flegrei in Italia, Lago di Taupo in Nuova Zelanda. Sono queste le aree dove potrebbe verificarsi in un futuro non troppo lontano una super-eruzione. Il riferimento è a supervulcani in grado di emettere fino a 300chilometri cubi di magma durante una sola eruzione. Fenomeni così potenti, in media, avvengono ogni 100mila anni. La più recente super-eruzione risale a 74mila anni fa, contraddistinse il Lago Toba, a Sumatra, e quindi la prossima potrebbe non essere lontanissima. In quell'occasione ci fu il rilascio di 1000chilometri cubi di magma in un solo colpo. Eruzioni di questo tipo sono 10 volte più distruttive dell'impatto di un asteroide, dicono gli esperti della Geological Society di Londra. Eventi geologici analoghi, in epoche ancora più remote, provocarono la sparizione di molte specie animale e vegetali. 250milioni di anni fa, nel Permiano, per esempio, a causa di una super-eruzione avvenuta in Siberia, scomparve il 90% delle specie marine. Per quanto riguarda il presente il problema non è domandarsi “se” ci sarà una super-eruzione, ma “quando” ci sarà, rivela Bill McGuire direttore dell'Aoin Benfield Hazard Research Centre presso l'University College di Londra. Secondo le ricostruzioni fatte dagli scienziati della Geological Society di Londra una super-eruzione potrebbe provocare la distruzione totale di un territorio vasto quanto l'intera Europa o il Nord America. In più ci sarebbero gravissime ripercussioni a livello climatico in tutto il mondo.

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