venerdì 11 febbraio 2011

Quando l'eroina curava la tosse


L'eroina è riconosciuta oggi come una fra le droghe più pericolose e devastanti. Ma non sempre è stato così. Un tempo, infatti, l'eroina veniva somministrata per curare comuni malattie come la tosse. Il prodotto viene sintetizzato per la prima volta nel 1874 dal ricercatore inglese Alder Wright, presso l'ospedale Saint Mary di Londra. Cade nel dimenticatoio, ma viene ripresa da Felix Hoffman nel 1897, un chimico tedesco che lavora al soldo della Bayer, già scopritore dell'aspirina. Cominciano i primi test sui dipendenti della stessa Bayer. La medicina fa sentire “eroici”. Dal 1899 viene utilizzata regolarmente per curare patologie neurologiche, ginecologiche, o semplici dolori. Si utilizza anche contro la polmonite e la tubercolosi: rallentando la respirazione consente ai pazienti di dormire sonni tranquilli. L'idea dell'assuefazione è ancora lontana. Dopo pochi anni l'eroina diviene uno dei farmaci più utilizzati in assoluto. Nel 1899 la Bayer produce una tonnellata all'anno di eroina e la esporta in 23 paesi sotto forma di caramelle e sciroppi. Nel 1905 solo a New York si consumano circa due tonnellate di eroina all'anno. In Egitto nel 1930 vi sono 500mila eroinomani, su una popolazione complessiva di 14 milioni di abitanti. Il resto è storia recente. Il bando si ha negli anni Trenta quando ormai, però, il prodotto s'è diffuso in ogni angolo del pianeta. Tra il 1965 e il 1970, durante la guerra del Vietnam, molti soldati statunitensi vengono in contatto con il prodotto di Hoffman. Nel 1971 un militare su dieci dipende morbosamente dall'eroina. Tra la seconda metà degli anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta l’eroina iniettata si diffonde enormemente anche in Italia, creando gravi problemi soprattutto nella popolazione giovane. Oggi il consumo di eroina è in risalita, dopo anni di calo dovuto al sopraggiungere di nuove droghe, ecstasy in primis. L'Osservatorio europeo delle droghe e delle dipendenze stima che nell'Unione Europea vi siano da 1,2 a 1,5 milioni di consumatori “problematici di oppiacei”, la maggioranza dei quali è costituita da consumatori di eroina. Dal 1977 l’eroina è presente nella tabella delle sostanze cosiddette "pesanti". I principali paesi produttori e rifornitori del mercato illegale dell’eroina sono nel Sud Est e Ovest Asiatico: il Triangolo d'oro (Laos, ex Birmania, Tailandia) e la Mezzaluna d'oro (Iran, Pakistan, Afghanistan).


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