giovedì 30 agosto 2012

Domani, la notte della Luna blu

Once om a blue moon: Sadly, this is a colour-filtered image and not what we expect to see in the skies overhead on Friday 

Un fenomeno raro che si ripresenterà nel luglio 2015: la luna blu. Ma il riferimento non è al colore del nostro satellite, bensì al fatto che si verificherà un nuovo plenilunio, dopo quello di inizio mese. L'appuntamento è per domani sera: la luna blu sarà al suo massimo splendore alle 15.58 ora italiana. Mentre la prima luna piena si è avuta il 1 agosto. Ma come mai accadono questi “imprevisti” astronomici? Semplicemente perché il calendario formato da dodici mesi dell'anno non è perfettamente calibrato con le fasi lunari. In media la luna blu si verifica ogni 2,7 anni (ma si può arrivare fino a cinque anni di distanza fra un evento e l'altro). L'ultimo mese “doppio” risale, infatti, al 2010. La luna blu ha anche ispirato molte canzoni, interpretate fra gli altri da Elvis Presley ed Ella Fitzgerald. Ma il nominativo, con ogni probabilità, risale a più di quattrocento anni fa. Viene ufficialmente considerato dal 1932, comparendo sull'almanacco americano Maine Farmer's. Ad essa si riferivano anche gli antichi, considerandola di buon auspicio, soprattutto dal punto di vista spirituale. E motivo di divinazione e incantesimi. È, peraltro, associata ad animali misteriosi come i serpenti e i gufi e piante particolari come il sambuco (diffusissimo proprio in Brianza, dove i riti pagani si sono mantenuti per secoli). Storicamente ci sono anche dati che confermerebbero il suo reale colore blu, dovuto a fenomeni geologici. Nel 1883, per esempio, con l'eruzione del vulcano Krakatoa, in Indonesia, si ebbe grande produzione di pulviscolo che falsò i normali colori dell'atmosfera facendo assomigliare la luna a una gigantesca palla blu. Simili furono anche gli episodi registrati nel 1927 e nel 1951 dovuti a grossi incendi.

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